Poesia




A. Panerini, "Litanie arabe", Piombino, La Bancarella, 2010, euro 7.00

Questo piccolo volume di poesia di Andrea Panerini, arrivato dopo anni di silenzio del poeta toscano, è un contributo non solo poetico ma anche civile alla discussione culturale nel nostro Paese. In un tempo – il nostro – intriso di crociate, Panerini ci riporta alla fusione di culture, di odori, di passioni che è alla base della comune identità mediterranea e che trascende caratteri religiosi e razziali, portandoci alla radici della nostra civiltà. Al tempo stesso, pur nella loro carnalità e sensualità tipica del nostro autore, questi versi ci elevano verso una intensa spiritualità cristiana: l'uomo è destinato a soffrire e a sbagliare ma in Dio vi è l'ultima e più grande consolazione.



A. Panerini, "Poesie sparse (1998-2003)", Piombino, La Bancarella, 2006, euro 8.50

La pubblicazione, è disponibile anche come e-book ripercorre cinque anni della poesia di uno dei giovani autori più significativi del panorama nazionale, già direttore per sei anni della collana poetica delle Edizioni Il Foglio e curatore di opere scritte da poeti del livello di Peter Russell, Ivan Fedeli e Maribruna Toni oltre che storico del pensiero politico e saggista, e si fregia in appendice di commenti, osservazioni e appunti (spesso non modificati) dello stesso Panerini.
La raccolta, divisa in cinque sezioni per ordine cronologico, si compone di liriche riprese dai tre precedenti volumi dell’autore, rielaborati con spirito filologico e con una giusta dose di innovazione, oltre che da due preziosi inediti. Attendendo la raccolta nuova di zecca che uscirà entro la fine del 2006 o, al più tardi, nel primo semestre del 2007, è stato lo stesso autore che ha sollecitato, viste le pressanti richieste di molti lettori e il cessato rapporto con il precedente editore, questa edizione di pregio, stampata in un numero limitato di copie (tranne eventuali ristampe determinate dal mercato), firmate una per una.
La poesia di Andrea Panerini si caratterizza per una ripresa della tradizione novecentesca e una marcata propensione per la poesia erotica e d’amore, ove la connotazione omosessuale è forte seppur universalistica. L’Autore si potrebbe definire un decadente postmoderno in cui la classicità si unisce alla lezione modernista. Sono parole fulminanti, che nascono dal vivere quotidiano, da lunghi tristi silenzi e da un diffuso pessimismo verso il mondo contemporaneo visto nella sua piena decadenza e nelle sue nuove barbarie. Solo il ricordo, in un passato classico, seppur anche doloroso, è dolce e familiare, come è familiare il libeccio che sconquassa gli alberi della natia Piombino. Un’occasione imperdibile per scoprire il mondo intimo del poeta toscano.

Fuori catalogo i volumi di poesia di Andrea Panerini:
- "De Aegritudi[ni]bus", Piombino, Edizioni Il Foglio, 1999
- "Malinconia taciuta", Piombino, Edizioni Il Foglio, 2002
- "Versi eretici", Piombino, Edizioni Il Foglio, 2003

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